Il Comune di Castions di Strada si trova nella pianura friulana in provincia di Udine ed è composto, oltre che dal capoluogo, dalla frazione di Morsano di Strada e costituisce oggi un popoloso centro, contraddistinto da vivaci attività economiche,culturali e sociali espresse soprattutto da un molteplice associazionismo di volontariato.
La più importante e duratura delle Associazioni locali è senza dubbio il Corpo bandistico comunale dedicato a Gioacchino Rossini le cui origini risalgono alla seconda metà dell’Ottocento,attorno alla fine degli anni Settanta (1878), quando l’epopea risorgimentale, con l’espansione della richiesta musicale, ha favorito la conversione dall’ascolto passivo alla passione per l’esecuzione diretta.
Con un aggregarsi spontaneo e sovente senza molte nozioni musicali si è messo insieme un complesso in grado di rappresentare allora lo spirito paesano,come accade in gran parte delle comunità friulane. Non a caso sono gli anni in cui le musiche di Rossini e di Verdi, le marce militari e le composizioni civili nonché patriottiche raggiungono il massimo di popolarità e costituiscono un repertorio culturale comune.
La prima notizia circa una uscita ufficiale del complesso castionese risale al 1882, anno in cui viene segnalata dalla stampa dell’epoca come presente alle celebrazioni del XX settembre. Qualche anno dopo, nel 1889, accompagnerà i riti religiosi della festa di San Felice a Flambro. L’attività del corpo bandistico è quella di allietare le occasioni importanti partecipando a manifestazioni per ricorrenze religiose (sagre, processioni ecc.), civili (di vario genere: inaugurazioni, commemorazioni, sportive ecc.), feste private (raduni bandistici ecc.), inoltre si esibisce in concerti iniziando la tradizione ,tra l’altro,di offrirne uno ai concittadini in occasione della festa patronale di Santa Cecilia.
Fra le attività della banda musicale dei primi anni di vita prevalgono le partecipazioni ai numerosi concorsi bandistici che si tengono in diverse località friulane con grande spirito agonistico tendente sempre a migliorare la qualità del “servizio”. Da segnalare è il raggiungimento di un ambito terzo posto in uno di queste gare musicali indetta nel 1895. La banda sarà presente a salutare l’arrivo del Novecento ,in un momento di entusiastico ottimismo sul secolo che inizia e nel decennio successivo conterà numerose presenze a manifestazioni pubbliche e a concorsi.
Con la prima guerra mondiale la chiamata dei giovani alle armi provoca grandi vuoti nelle fila del sodalizio, per cui viene spontaneamente a ridursi a pochissimi elementi. Passato il conflitto e superati i primi anni traumatici del dopoguerra, nel 1923 per iniziativa del Pievano Rossi, fortemente convinto delle finalità educative della istituzione bandistica,viene ad essere rifondata anche in Castions, con relativo Statuto, approvato dalle autorità ecclesiastiche. La Banda legata all’Azione Cattolica, subisce le conseguenze del conflitto fra Chiesa e regime fascista e, di conseguenza, rifiutando l’adesione all’Opera Nazionale Dopolavoro , viene sciolta d’autorità l’8 agosto 1930.
Negli anni successivi, senza continuità, si vengono a formare diversi complessi con parte dei componenti della banda di non consistente durata poiché legati alle esigenze del regime. Le cronache segnalano effimere presenze a cavallo del secondo conflitto mondiale sino agli anni Cinquanta. A dirigere uno dei complessi che si formano in questo periodo viene chiamato il celebre compositore Luigi Garzoni D’Adorgnano. Il secondo conflitto mondiale provoca, ancora una volta, il rallentamento delle attività bandistiche che si limiteranno a poche uscite annue. L’autentica passione per la musica, la nostalgia per la bella esperienza di amicizia e di cultura musicale, la presa di coscienza della funzione educativa che riveste la disciplina bandistica, alla fine degli anni Sessanta, portano un gruppo di genitori a promuovere fra i giovanissimi un corso di approccio al solfeggio ed all’uso degli strumenti.
E’ una visione lungimirante che darà ben presto i suoi effetti positivi. Al termine di una buona formazione si ricostituisce nel 1973 con un nuovo Statuto sociale il Corpo Bandistico Rossini, in forma di associazione aderente all’ANBIMA, con l’appoggio determinante di Comune, Parrocchia e realtà socio economiche locali. Con tanti giovani e giovanissimi fra le sue fila la “Gioacchino Rossini” ha le caratteristiche precipue di una “banda giovanile” ed è fra le prime in Italia con tali prerogative che permangono tuttora . Ne fanno fede anche i riconoscimenti più recenti ricevuti: nel 1995 gli allievi sono primi classificati al concorso di Corno di Rosazzo, terzi nel 1997 e di nuovo primi nel 1998,secondi nel 2009 e nel 2010. Primi al concorso nazionale di Costa Volpino (Bergamo) nel 2007 e nel 2009, oltre ad altri attestati per una attività che si qualifica primariamente come educativa.
Sin dai primi tempi il gruppo di giovani bandisti si fa notare per la bravura e per l’eccellente preparazione da essere invitato un po’ ovunque, costituendo, in effetti, una novità ,poiché allora la banda musicale veniva considerata sorpassata nelle mode o comunque una cosa “da vecchi”. Nel 1976, a conferma di quella che sarà una vocazione internazionale, la Rossini tiene il suo primo concerto all’estero nella vicina città austriaca di Villach.
Nel corso degli anni poi sarà in molte località italiane,anche nelle isole maggiori,e verrà chiamata in Austria, Slovenia, Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Bulgaria, Spagna, Ungheria, Slovacchia. Con alcune località vi è anche un gemellaggio di amicizia e di scambi musicali. Ai suoi esordi il Corpo Bandistico castionese verrà guidato dai maestri Mucin, Del Fabbro e Di Bernardo, si consoliderà con la guida di Gino Comisso, per 18 anni, Dario Braidotti, Mauro Vidoni e dal 2011 Fulvio Dose. L’organico al completo conta circa 60 elementi, ma si conta pure una “mini banda” che raccoglie i più giovani dai 9 ai 17 anni e costituisce una delle formazioni più didatticamente interessanti nel campo della educazione musicale .
L’impegno dei genitori e della società civile si è concretizzato in un solido apparato dirigenziale di supporto alle attività formative e concertistiche, che permettono di disporre di adeguati locali prove, di divise, di un efficiente mezzo autonomo di trasporto. Lo spirito associativo è molto solido ed è stato interpretato dai Presidenti che con dedizione si sono impegnati a seguire il sodalizio. Dal 1992 al 2012 l'incarico è stato coperto da Franco Cantarutti e dal 2014 è presidente del corpo bandistico il sig. Daniele Durì.
Una forma originale di incontro bandistico è costituita dalla “Festa dei Borghi” che ogni tre anni vede confluire a Castions di Strada ben 8 compagini musicali le quali dopo un concerto in ciascuno dei borghi storici del Comune si ritrovano in centro per un concerto d’insieme. Il continuo ricambio generazionale alimentato dai corsi di orientamento musicale,fra i più qualificati di questa parte del Friuli,che assicurano sempre nuova linfa al complesso castionese. Il concerto di Santa Cecilia è il momento in cui la banda incontra il suo pubblico al termine di un anno di servizi che la vedono solitamente impegnata a seguire con l’accompagnamento musicale i momenti più significativi di tante comunità della regione friulana. Inoltre sono da segnalare i numerosi concerti che esaltano la preparazione dei singoli e dell’insieme. Fra le iniziative più interessanti negli ultimi anni vi è stata la proposizione della Via Crucis di Listz in un progetto che ha visto il complesso castionese presente in numerose località con una prestazione unanimemente lodata dalla critica.
Il Corpo Musicale comunale “Gioacchino Rossini” di Castions di Strada è oggi uno dei complessi bandistici più prestigiosi del Friuli Venezia Giulia. Il suo repertorio è molto vasto e vario, spaziando dal genere classico alle tradizionali marce, dalle trascrizioni di musica leggera e da film alle opere originali per orchestra di fiati.
La sua attività è molto intensa ed impegnativa, con manifestazioni, attività concertistiche e servizi vari, in ambito locale, provinciale e regionale, a cui si aggiungono impegni in altre regioni italiane ed all’estero. L’associazione, formata principalmente da genitori ed appassionati, ha curato da sempre, con particolare attenzione, la partecipazione ai raduni e alle manifestazioni volte al confronto, all’aggiornamento e alle varie forme di espressione musicale, con numerose e costanti partecipazioni a tali attività.
Il Corpo Bandistico comunale “Rossini” svolge un ruolo di rilievo nel panorama socio culturale, diventando non solo strumento di aggregazione, ma anche di recupero e valorizzazione della tradizione di Castions e Morsano di Strada,sempre presente negli avvenimenti paesani conquistando l'affetto e la simpatia delle comunità e diventando l'istituzione più popolare e più seguita. Tra le attività dell'associazione, si annoverano tra l’altro la diffusione della cultura con la conseguente valorizzazione di musiche e musicisti locali. I riconoscimenti nell’arco di tempo intercorso dalla fondazione a oggi sono molti e il merito di ciò è dovuto, oltre a coloro che in prima persona si sono impegnati, anche alla popolazione,alle associazioni ed alle istituzioni locali, il Comune e, in particolare, la Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana, che hanno sempre sostenuto coloro che hanno creduto nell’arte musicale non solo come mezzo di distensione e di servizio, ma soprattutto per una esigenza educativa e culturale.